Normativa Manutenzione Caldaie

La nostra ditta, da molti anni radicata nel territorio romano, è pronta ad aiutarvi ed assistervi per qualsiasi problema o guasto sulle caldaie . Ci avvaliamo di tecnici e professionisti abilitati del settore che in breve tempo potranno fornirvi tutta l’assistenza di cui necessitate.
normativa manutenzione caldaie

L’obiettivo è mantenere efficiente l’impianto di riscaldamento della propria abitazione: vediamo insieme come procedere nel rispetto della normativa su manutenzione caldaie che oggi ha nel DM 74\2013 il principale punto di riferimento.

Qual’è la normativa per la manutenzione della caldaia?

Per ridurre i consumi e i rischi in casa è d’obbligo seguire le norme di gestione e manutenzione previste della legge (D.P.R. n. 412 del 1993 e D.P.R. n. 551 del 1999)
Tuttavia una costante manutenzione degli impianti comporta una spesa minore nel tempo, migliore qualità dell’aria e maggiore sicurezza degli impianti stessi e di chi ci circonda.
Gli interventi di manutenzione devono essere eseguiti da un’impresa abilitata( che possa contare su tecnici e professionisti esperti) ai sensi del DM 74\2013, che riprende le istruzioni in tema di sicurezza della Legge 46\90.

Quali sono e come si differenziano gli interventi sugli impianti?

La normativa sulla manutenzione caldaie specifica che per le caldaie con potenza uguale o inferiore a 35 KW, in genere le caldaie singole, la normativa prevede che venga effettuato controllo e manutenzione ogni anno, poi la verifica del rendimento di combustione ogni quattro anni (prova dei fumi).Per le caldaie con potenza superiore a 35 kW, in genere quelle centralizzate, la normativa prevede: ulteriore controllo, normalmente a metà del periodo di riscaldamento, del solo rendimento di combustione; controllo bimestrale del consumo di acqua con lettura del contatore; controllo annuale, prima dell’accensione, del serbatoio di gasolio; un controllo “interno” e quindi più approfondito del serbatoio stesso, ogni cinque anni, smontando la caldaia stessa; pulizia della caldaia ogni volta che la temperatura dei fumi superi di 50 gradi centigradi quella rivelata a caldaia pulita; controllo bimestrale del rendimento di combustione percentuale con rilevamento dell’anidride carbonica prodotta per i combustibili gassosi (metano) e mediante l’indice Bacharach per i combustibili liquidi (gasolio).

Per i controlli sugli impianti di potenza sotto i 35KW i risultati vanno riportati sul “Libretto d’impianto” e per quelli di potenza superiore, sul “Libretto Centrale”.
Il tecnico o professionista abilitato deve compilare e conservare il libretto di impianto, una vera e propria carta di identità dell’impianto che contiene, oltre ai dati del proprietario, dell’installatore e del responsabile della manutenzione, la descrizione dei principali componenti dell’impianto, delle operazioni di manutenzione, delle verifiche strumentali e dei controlli effettuati da parte degli Enti Locali. Una volta eseguita la manutenzione, il tecnico dovrà compilare un rapporto di controllo e manutenzione. Una copia del rapporto deve essere conservata insieme al libretto d’impianto e costituisce parte integrante della documentazione che deve essere esibita in caso di controlli da parte degli enti preposti.

Come possiamo aiutarvi?

La nostra ditta, da molti anni radicata nel territorio romano, è pronta ad aiutarvi ed assistervi per qualsiasi problema o guasto sulle caldaie .
Ci avvaliamo di tecnici e professionisti abilitati del settore che in breve tempo potranno fornirvi tutta l’assistenza di cui necessitate.
Non eseguiamo interventi in garanzia e prima accensioni ma per qualsiasi dubbio non esitate a contattarci.

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